Ma il sellino me lo porto via
Nella settimana della Barcolana evitiamo di sovraccaricarvi di termini marinareschi e racconti di speronamenti, preferendo un viaggio a terra, lungo le coste di Spagna e Francia fatto in intermodalità, ovvero sfruttando la combinazione treno+bicicletta.
Che il modo migliore per viaggiare fosse la bici lo sapevamo tutti, o quantomeno tutti quelli non ancorati a qualche residua mentalità fossile; che fosse anche un mezzo idoneo ad un viaggio di nozze è una interessante novità, anche se non di immediata utilità per il sottoscritto.
Davide e Paola, ovvero Davidaola, sono i protagonisti di questa avventura in bilico tra sport e romanticismo, tra atletismo e poesia che si coniugano perfettamente in un susseguirsi di tappe ciclistiche e contemplazioni del paesaggio: mare, montagne, rocce, cielo e distese sconfinate di lavanda provenzale.Tali distese nella realtà non esistono, sono solo una finzione scenica sapientemente creata per attirare i turisti, ma non è il caso di andare troppo per il sottile, perché ci si può consolare visitando Grasse, città famosa per la produzione di profumi, ricordando però che se il profumo è troppo puzza. E poi Nizza, Marsiglia, Barcellona tra musei, spettacoli all'aperto, concerti...
L'importante è non dimenticarsi che è un viaggio di piacere e ricordarsi di prenotare gli alberghi, ma tanto via internet è tutto più facile, anche dire di no ad albergatori poco amichevoli con i ciclisti.
Si è detto in trasmissione che pedalare stimola un miglior funzionamento di spirito e corpo, io per esperienza diretta avrei qualcosa da ridire. Che sia colpa mia, o del sellino troppo duro?
5 commenti:
Visto che ormai sono un'ascoltatrice fedele mi son permessa di approfondire il rapporto tra bici e amore.. credo comincerò anch'io a pedalare!
Ciao! grazie per la bella serata!
Davidaola!
(x Menegoz: ti assicuro che con la corretta postura sulla bicicletta, un buon sellino, la voglia e la materia prima, ci si può divertire! chi vuole capire capirà - DV)
uè, vi restituiamo il saluto dal nostro blog:
http://www.davidaola.it/2007/10/17/fragole-e-scrittori/
ciauuu!
P.
perche non caricare il treno su delle bicilette, collegando le ruote della bici alla propulsione del treno?
si otterrebbe il mezzo perfetto
La perfezione non e' di questo mondo.
e comunque la propulsione del treno su una bici da' essenzialmente una bici elettrica.
E con questo?
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