28 novembre 2006

Nel fango, in apnea



Questa settimana non ci sono ospiti e non si parla di viaggi. L'argomento della puntata sono statistiche e sondaggi sugli argomenti più disparati.

Il Guardian ci ha insegnato che le vacanze da evitare non sono quelle in cui spendi molto e mangi poco ma quelle in cui finisci rotolando giù dalle collin
e, vai a visitare chernobil o tenti (inutilmente) di imparare a leggere nel pensiero degli animali domestci, eventualmente morti.
Abbiamo anche imparato che non si può attraversare un confine con carte da gioco, biglietti della lotteria o materiale sovversivo, anche se per quel che riguarda quest'ultimo posso dichiarare che non mi hanno mai beccato.
I più curiosi tra gli ascoltatori hanno scoperto che tra i luoghi più gettonati per fare sesso ci sono sempre i bagni, ma che anche i trasporti pubblici in tutte le loro declinazioni vanno parecchio forte. E comunque la media mondiale è 103 volte all'anno, valore disprezzato in diretta perché contraddistinto da scarsa grinta ma che dal mio punto di vista è assolutamente apprezzabile.

A capodanno fate un po' quello che potete, come sempre del resto, basta che non restiate a casa a piangere, piuttosto ogni giovedì sfogatevi alla Cubana con i djset by RadioFragola.

Tra discussioni di grammatica, semantica, filosofia ed educazione sessuale non ci ho capito molto, ad esempio non so se questa è la nuova linea stabilita dalla dirigenza della trasmissione o un interludio prima del prossimo ospite. Ad ogni modo la puntata merita l'ascolto, quindi vi consiglio di scaricarvela e vi imploro di perdonare se i primi minuti sono talgiati e se ogni tanto invece dei fondini si sente una voce slovena ma la fisica sperimentale non fa proprio per me.

Royksopp Circuit Breaker
Interpol Narc
Propaghandi Let's Talk More
Soulwax Please... Don't Be Yourself

20 novembre 2006

Paella e tradizione


Partiamo dal presupposto che questo lunedì Radio Fragola dall'università si sentiva male e quindi ho sentito solo mezz'ora di trasmissione.
Ciò assodato questa settimana Alice ci ha raccontato la sua esperienza Erasmus di otto mesi in spagna trascorsi principalmente a Valencia, che non è una meta Erasmus standard, a meno di non possedere tenacia e grinta.

Valencia è la patria della paella da gustare sulla spiaggia che originariamente è realizzata con pollo coniglio e fagiolini: il pesce è un'aggiunta per turisti. Qui poi si terrà la prossima America's Cup, c'è una città dell'arte della scienza con un museo interattivo dove si rischia anche di imparare qualcosa, c'è il Santo Graal, i fiumi vengono deviati per realizzare infrastrutture sportive; insomma è una città da vedere.
Il periodo ideale per visitarla è tra il 14 e il 19 marzo, periodo durante il quale si svolge la festa più importante della città: las Fallas. Si tratta di un'antica festa pagana cristianizzata a forza da Franco che si svolge bruciando delle enormi statue di legno e poliuretano costruite da specialisti del settore: l'aria ne viene appestata ma è la tradizione, del resto a Pamplona è tradizione che i tori calpestino i turisti. Pare sia cultura ma io non l'ho capito.

Lo studente sprovveduto che arriva a Valencia si trova d fronte alla necessità di cercare un appartamento, ma gli vengono in aiuto dei biglietti sparsi per le strade e l'apertura della gente; ciò che può ostacolarlo è il fatto che gli spagnoli, fieri di essere i detentori della quarta lingua più parlata al mondo non parlano una parola di inglese. Per fortuna Alice e tutti gli Erasmus triestini possono approfittare dei corsi gratuiti della Scuola Interpreti e dell'aiuto dell'Aegee.

Adesso che ho fatto anche pubblicità cerco di togliere il rumore dalla registrazione della puntata, in modo che possiate presto scaricarvela.

Dardanels Origami Trio
French Kiss 1985

15 novembre 2006

Tutte le cose grandi sono fatte di pezzi piccoli

Questa settimana Giangiacomo ci racconta la sua esperienza come Summer Student al CERN di Ginevra: due mesi che per contratto avrebbero dovuto essere dedicati allo studio, ma che il buon Giangi ha saputo sfruttare in maniera più saggia.

Forse non tutti quelli che leggono i blog sono fisici, quindi non necessariamente sanno cos'è il Cern, ma meglio così che conoscerlo per il romanzo di Dan Brown; quello che serve sapere è che il progetto Summer Student fa convergere su Ginevra studenti provenienti da varie parti del mondo: se le mattinate venivano trascorse seguendo le lezioni e i pomeriggi erano dedicati allo studio, le sere rimanevano libere e in particolare il venerdì si caratterizzava per feste a tema nazionale sulle quali spiccava prepotente e decisa la serata italiana.

La spiccata propensione del nostro ospite per le lingue gli consente di comunicare agevolmente con chiunque sfruttando i gesti e una lingua ibrida di inglese e francese che può anche essere funzionale ma finisce per suscitare ilarità, mai però come girare per il centro con un cartellino appuntato al petto con il proprio nome scritto sopra.

La bizzarra serie degli effetti e delle cause ha consentito a Giangiacomo di trovarsi coinvolto in un sacco di situazioni interessanti, come una spietata indagine contro i vandali dei frigoriferi o un inusuale e fin troppo patriottico saccheggio di un chiosco di kebab. Giangi rimane comunque un bravo ragazzo e lo dimostra quando invita tutti (pubblico e djs) ad allargare gli orizzonti scrollandosi di dosso la pigrizia che fa vedere problemi dove non ci sono e ostacola i progetti.

Giangiacomo parla molto di più di quanto io possa farvi immaginare quindi per godervi appieno la sua loquela ed ascoltare la piccola lezione di fisica che ha tenuto in radio dovete necessariamente scaricarvi la puntata (spero disponibile al più presto).

Father Murphy Titolo incomprensibile
Pearl Jam Immortality
Elastica 2:1
Silverchair Anthem for the Year 2000

In trasmissione non si è detto, ma visto che al Cern ci sono stato anch'io posso aggiungere che la chicca del centro è la statua di Shiva, che per me rimane il migliore.

07 novembre 2006

Il sapore della resina

Un grande ritorno a Uscita di Emergenza: uno dei padri fondatori del programma e creatore del blog su cui indegnamente scrivo.

Gonzalo ha trascorso sette mesi in Erasmus in Grecia durante i quali ovviamente non ha solo avuto modo di approfittare dell'università ateniese (migliore di quanto si possa pensare) per discutere inutilmente la tesi ma si è anche divertito parecchio.

Sette mesi sono tanti ed è meglio portarsi un sacco di bagagli dall'Italia in modo da non poter prendere l'aereo e facilitare gli spostamenti quando devi scappare dall'appartamento che l'università ti ha magnanimamente assegnato. Come studente però c'è il vantaggio che tutto costa la metà quindi viaggiare per il paese diventa particolarmente conveniente.
Una meta da non perdere sono le isole, da evitare in agosto perché troppo affollate, ma altrimenti ideali per rilassarsi, facendo il bagno, mangiando nelle taverne e campeggiando sulla spiaggia, che è un po' come scaricare musica: non si può ma lo fanno tutti.

A proposito delle taverne: sono il tipico posto in cui si mangia e beve da star male ma pagando cifre ridicole. Si mangia di tutto e si bevono una serie di vini e liquori non particolarmente raffinati eventualmente a base di resina.

I Greci raccontati da Gonzalo sono gente strana: si scaldano per un nonnulla, cominciano a gridare ma non sono violenti, almeno non con le persone perché preferiscono sfogarsi con le cose sfasciandole in ogni occasione. Ma sono delle gran brave persone, ospitali con gli italiani, e si prendono sempre all'ultimo minuto per rispettare le scadenze (tipo me con gli esami): ad esempio gli stadi per le ultime olimpiadi li hanno finiti due giorni prima dell'apertura dei giochi.

Visto che ormai nessuno consiglia più i libri, Gonzalo ci consiglia un film: "V per vendetta" che non c'entra nulla con la Grecia ma è bello ugualmente e lo trovate in dvd. La nuova puntata di Uscita di Emergenza, invece, è sempre qui.


Morgan Canzoni d'appartamento
Foo Fighters All my Life
Royksopp Remind Me
At the Drive in Hulahoop Wounds
Arctic Monkeys Choo Choo