27 novembre 2007

L'impala-tori

Grazie al racconto di Enzo, questa settimana abbiamo imparato che la Transilvania non è solo la terra di Dracula, indipendentemente dalla possibilità di trovare o meno i suoi souvenir presso il relativo castello: ci sono cantieri che spuntano un po' ovunque, montagne stupende e gente amichevole. Le strade forse non sono un massimo, però rimanere fermi in coda per un paio d'ore è comunque un buon modo per imparare utili espressioni gergali e tecniche di sopravvivenza stradale.
E' vero che la lingua rumena è facilmente comprensibile da un'italiano? No, ma che importa? Tanto se ci fosse qualcosa da dire lo si direbbe comunque.
Perché c'è ostilità sotterranea nei confronti dei rumeni e non, ad esempio, dei bulgari o dei sarmati? UdE vi invita a smetterla di seguire i vostri pregiudizi e sostiene la bontà dei postgiudizi.

Non abbiamo ancora imparato ad usare il telefono a quanto pare, ma se voi amate fare scherzi telefonici per salutare l'ospite continuate pure ma, mi raccomando, non fatevi sgamare.

23 novembre 2007

La rosticceria del bosco

Se dovete andare in Germania andateci in autostop, o creandovi una rete di amicizie tra i camionisti come ha fatto Francesco, oppure grazie a questo sito, con la certezza che avete scelto il modo migliore per muovervi e conoscere gente peculiare.
Ma soprattutto l'autostop vi pone di fronte ai grandi dilemmi morali mai risolti: in quali circostanze e per chi siete disposti a rinunciare al vegetarianesimo? E' giusto non avere scrupoli nei confronti del camionista di turno ed abbandonarlo non appena se ne presenta uno con migliori garanzie? Chi decide cosa è un cibo ragionevole e cosa non lo è? Perché dopo tanto tempo non abbiamo ancora imparato a usare il telefono? Sarà vero che quando hai la febbre non devi uscire di casa o è solo un'interferenza nella grinta?

Mi dispiace che le domande continuino a superare in numero le risposte, ma non ce nulla da fare.

13 novembre 2007

Sembrano pinguini ma...

Puntata internazionale e poliglotta: si parlano varie lingue e se ne citano molte altre cercando di far capire a tutti quanto sia bella l'Islanda.
Wamboo l'ha visitata in estate, e non potrebbe essere altrimenti visto che in inverno il suolo è congelato e diventa difficile percorrere il lungo anello che collega le città dell'isola.
Nessun nome di citta' islandese e' pronunciabile, tranne Reykjavík quindi ci limitiamo a parlarne in maniera vaga, senza mai spiegare bene dove ci troviamo confidando sul fatto che nessuno ci fara' mai caso. Comunque questo e' irrilevante perche' quello che conta sull'isola di ghiaccio e' appunto il ghiaccio, che si manifesta nelle forme del terzo ghiacciaio piu' grande del mondo, e poi la sua controparte calda cioe' geyser e vulcani.
Perche' non si prende il sole sulle spiagge di lava? Perche' e' banale e tutti cercano le spiagge di sabbia.
Perche' in albergo si trovano sempre le stesse persone? Perche' il percorso e' banale e tutti seguono la stessa strada.
Perche' tutto costa cosi' tanto? Perche' gli stipendi li' non sono banali.
Perche' le pulcinelle di mare si chiamano cosi'? Perche' la tassonomia non va banalizzata.

Queste sono domande che hanno una risposta. Quelle piu' importanti ancora non ce l'hanno, che si possano trovare scaricando la puntata?

05 novembre 2007

Segni e segnali

Marco racconta il Peru in una puntata ricca di segni e illuminazioni che non rivelano solo informazioni utili per il viaggio ma mi indirizzano anche per la vita.
Fare un viaggio in cui ogni tappa ti insegna qualcosa è decisamente meglio che rimanere chiusi per sbaglio in sala riunioni, anche se quello che impari è che il posto che stai visitando è pericolosissimo e poverissimo.
Quando la criminalità locale ti deruba di tutto, guida turistica compresa, ma ti lascia la carta di credito, quando qualche mese dopo che hai lasciato un paese questo viene distrutto da un terremoto, quando questa catastrofe coincide temporalmente con il mio arrivo sul continente americano, quando è la polizia che ti aiuta a chiamare i taxi, quando le telefonate da casa sono più autoreferenziali dei saluti finali, allora capisci che i segni della fine imminente sono prossimi.
A parte tutto, andate in Peru e rimaneteci un mese, una settimana e un giorno, ma state attenti, mi raccomando!

Nessuno sa se in futuro le puntate saranno scaricabili. Nessuno sa se in futuro ci saranno delle puntate. Nessuno sa se ci sarà una radio.