E'LA VOLTA DEL DAF
Alla conquista della Francia! In studio oggi con noi il Duff che,
ispirato dalla vittoria degli Azzurri, ripercorre le sue giovani avventure
transalpine. In compagnia di quattro amici (uno dei quali ossessionato
da Mercedees, cilindri e cavalli) parte, diciottenne e innocente, per uno
spumeggiante interrail post-maturità. Da Pordenone a Nizza (nulla di
interessante), e da Nizza a Montecarlo, dove decide di farsi una
spaghettata clandestina (alla faccia dei cari prezzi dei ristoranti locali),
suscitando la curiosità di tutti i turisti di passaggio, che non avevano mai visto
un italiano mangiarsi una pasta. Qualche veloce chateux e si arriva a
Bordeaux, dove il caldo estivo non permette una dormita serena, specie in mezzo
alle viti. Da segnalare la vergogna provata nel trovarsi senza cavatappi in
una località dove il vino regna supremo; la combricola si ritrova costretta
a spingere il tappo nella bottiglia, e bersi il sapore di sughero. Un
Te-je-vè a Parigi, e poi dritti verso l'Olanda, non trovando un posto dove
dormire.
Un appassionante viaggio in compagnia di un Giamaicano che vende
lampade e arrotola a mò di cono, e di un nostalgico del grunge che suona solo
Nirvana.
Dopo qualche giorno ad Amsterdam, e in seguito ad un incontro con un
prete sconsolato dal loro comportamento peccaminoso, i nostri amici ripartono
nuovamente per la Francia. Prima del ritorno a casa un veloce saluto
alla la tomba di Jim Morrison, delapidata; trauma per uno dei quattro amici
scoprire che il cantante dei Doors è morto da anni.
Il libro di oggi è Alta Fedeltà di Nick Hornby, in cui si narrano le
folli vicende quotidiane di un negoziante di dischi. Un libro sincero e
divertente.
ispirato dalla vittoria degli Azzurri, ripercorre le sue giovani avventure
transalpine. In compagnia di quattro amici (uno dei quali ossessionato
da Mercedees, cilindri e cavalli) parte, diciottenne e innocente, per uno
spumeggiante interrail post-maturità. Da Pordenone a Nizza (nulla di
interessante), e da Nizza a Montecarlo, dove decide di farsi una
spaghettata clandestina (alla faccia dei cari prezzi dei ristoranti locali),
suscitando la curiosità di tutti i turisti di passaggio, che non avevano mai visto
un italiano mangiarsi una pasta. Qualche veloce chateux e si arriva a
Bordeaux, dove il caldo estivo non permette una dormita serena, specie in mezzo
alle viti. Da segnalare la vergogna provata nel trovarsi senza cavatappi in
una località dove il vino regna supremo; la combricola si ritrova costretta
a spingere il tappo nella bottiglia, e bersi il sapore di sughero. Un
Te-je-vè a Parigi, e poi dritti verso l'Olanda, non trovando un posto dove
dormire.
Un appassionante viaggio in compagnia di un Giamaicano che vende
lampade e arrotola a mò di cono, e di un nostalgico del grunge che suona solo
Nirvana.
Dopo qualche giorno ad Amsterdam, e in seguito ad un incontro con un
prete sconsolato dal loro comportamento peccaminoso, i nostri amici ripartono
nuovamente per la Francia. Prima del ritorno a casa un veloce saluto
alla la tomba di Jim Morrison, delapidata; trauma per uno dei quattro amici
scoprire che il cantante dei Doors è morto da anni.

folli vicende quotidiane di un negoziante di dischi. Un libro sincero e
divertente.
1 commento:
Ascoltare il DAF in radio è come sentire tutte le puntate di MARZULLO concentrate in 10 secondi
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